Programma di educazione visiva per i bambini

Programma di educazione visiva per i bambini: 10 regole da seguire

 

Bambini e vista: 10 buone abitudini per un’educazione visiva ottimale

Il mese di maggio segna l’inizio della fine della scuola. I bambini entrano in un periodo particolarmente stressante. Chi è sempre andato bene a scuola continua a studiare molto. Chi è un pochino indietro deve mettersi in pari per finire bene l’anno. E studia di più. Una buona educazione visiva è fondamentale fin dai primi anni. Permette di assumere atteggiamenti corretti per crescere con un buon equilibrio visivo e posturale.

10 regole per una buona educazione visiva

A casa. Abitudini per una corretta visione

  1. Rimanere alla distanza corretta dalla televisione. Il bambino dovrebbe essere seduto a una distanza pari a 7 volte la diagonale dello schermo. Si è riscontrato che i bambini tendono a avvicinarsi troppo alla televisione.
  2. Studiare e fare i compiti posizionando il libro o il quaderno sul leggio. L’inclinazione adeguata è di 20°. La distanza corretta tra gli occhi e il libro è di 30 – 35 cm. Una distanza più ravvicinata è scorretta e dovrebbe essere un campanello d’allarme.
  3. Posizionare il quaderno o il libro sul leggio in modo corretto. Per capire se la posizione del libro è corretta rispetto agli occhi di tuo figlio, chiedigli se vede riflessi di luce o ombre fastidiose. Se sul foglio sono presenti luci o ombre, aiutalo a trovare la posizione corretta per non affaticare la vista.

A scuola. Postura corretta e impugnatura della penna

  1. Stare seduti al banco con una postura corretta. Tuo figlio dovrebbe evitare di avere schiena e capo inclinati.
  2. Impugnare la penna almeno 2 cm sopra la punta. Molti bambini che hanno un’impugnatura della penna scorretta si trovano a assumere atteggiamenti posturali che alla lunga causano problemi agli occhi e non solo. Le dita della mano nascondono le parole sul foglio. Atteggiamento tipico è quello di piegare troppo il collo e la testa per leggere ciò che si scrive.

Per lo sport. Sicurezza: lenti a contatto e occhialini in piscina

  1. Preferire le lenti a contatto per evitare colpi all’occhiale. Pallonate, cadute e scontri possono diventare pericolosi. Abitualo a portare le lenti per le attività sportive extrascolastiche.
  2. In piscina utilizzare sempre occhialini da nuoto con lenti graduate. Le lenti a contatto possono essere smarrite in acqua, o peggio, contaminarsi. L’occhialino affaticherà meno l’occhio, già sottoposto a stress dovuto al contatto col cloro.

Indicazioni generali. Prodotti certificati e prevenzione

  1. Proteggere sempre gli occhi dal sole con lenti protettive certificate. Presta attenzione alla marcatura Ce. É una procedura obbligatoria per ogni fabbricante di un prodotto regolamentato dall’Unione Europea. Certifica che è conforme ai requisiti comunitari di sicurezza e salute.
  2. Ogni anno fare controllare la condizione visiva del bambino. Tenere la situazione monitorata ti farà stare tranquillo. Educherai tuo figlio a controllare la vista.
  3. In caso di difficoltà nell’apprendimento, effettuare un accurato controllo delle abilità visive. Non vedere in maniera ottimale è fastidioso. Se hai difetti visivi, lo sai bene. Noti un calo nel rendimento scolastico di tuo figlio? Considera una visita presso un centro ottico per controllare la vista.

L’importanza della visione nei bambini

La visione è un senso che invia al cervello una enorme quantità di stimoli fondamentali per lo sviluppo psichico e motorio. Quindi ha un ruolo importantissimo nello sviluppo di una persona che sta crescendo. Per leggere, scrivere e imparare è importante vedere bene. Il periodo scolastico è importante per valutare le abilità visive di tuo figlio. Educalo a un controllo annuale dall’oculista per correggere tempestivamente difetti alla vista, nel caso in cui si dovessero presentare. É anche un ottimo metodo per insegnargli a prendersi cura di se.

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