Trattamento Lenti

TRATTAMENTI INDURENTI

Il trattamento indurente viene applicato sulla superficie delle lenti organiche per migliorarne la resistenza alle abrasioni e procrastinarne la durata nel tempo

Si realizza sia utilizzando lacche a base di polisilossano (che vengono applicate mediante immersione oppure spin-coat), sia utilizzando rivestimenti simili al quarzo (che vengono applicati utilizzando la tecnologia ad alto vuoto). I trattamenti indurenti ottenuti mediante immersione e spin-coat richiedono costi contenuti. Dopo la loro applicazione le lenti sono colorabili, sebbene l’assorbimento del colore risulti più lento. 

I trattamenti indurenti ottenuti mediante tecnologia ad alto vuoto sono maggiormente duri ma le lenti, dopo l’applicazione del film, non possono più essere colorate.

Prima di essere sottoposte al trattamento indurente, le superfici delle lenti devono essere pulite accuratamente (mediante lavaggio ad ultrasuoni) asciugate con cura. Nella camera di trattamento si adottano speciali accorgimenti (utilizzando camere con aria condizionata che consentono al processo di svolgersi con la massima pulizia) per evitare il deterioramento della lacca. 

La macchina che immerge le lenti nella lacca garantisce alla risalita una velocità controllata, necessaria per realizzare uno spessore definito e costante del film.

Il processo di spin-coat per l’applicazione del trattamento indurente avviene per rotazione e utilizza lacche simili a quelle impiegate nel processo ad immersione, pur se modificate (nella composizione e nella viscosità) per renderle adatte all’applicazione per rotazione. 

Il costo del trattamento indurente realizzato mediante tecnologia ad alto vuoto è elevato se alle lenti viene applicato solo tale film; ha invece un’incidenza minore quando vengono contemporaneamente applicati altri trattamenti. 

Se ha uno spessore superiore ai 10 μm, il trattamento indurente può rovinarsi (formando crepe e strie) dato che le lenti organiche si flettono e si espandono quando vengono sottoposte a tensione(astucci rigidi troppo piccoli per la montatura che contengono, tensione meccanica applicata per rimuovere le lenti dalla montatura, etc.).

TRATTAMENTI ANTIRIFLESSO

Una parte della radiazione luminosa che incide sulla superficie di una lente viene riflessa dalle sue superfici e non concorre a formare l’immagine finale, che per questo risulta meno luminosa. 

Le riflessioni si realizzano sia sulla superficie anteriore che su quella posteriore della lente. La radiazione luminosa riflessa dalla superficie posteriore della lente penetra nel forame pupillare e, oltre a non contribuire alla realizzazione dell’immagine, provoca un decadimento generale del contrasto e quindi della qualità visiva.

La radiazione luminosa riflessa dalla superficie posteriore della lente induce inoltre immagini parassite incoerenti rispetto a ciò che viene osservato, provocando un disturbo che penalizza soprattutto la visione notturna (lo sfondo scuro amplifica l’effetto delle luci parassite) e il lavoro prossimale (l’applicazione continua e protratta al Vdt viene resa difficile dalla presenza costante delle luci parassite). 

E’ quindi particolarmente importante prestare attenzione alle sorgenti luminose posteriori alla posizione del soggetto, che generano i riflessi che si formano sulla superficie posteriore delle sue lenti.

Tali riflessi variano in relazione alla posizione delle sorgenti luminose. La quantità di luce riflessa da una superficie lucida varia infatti in base all’angolo di incidenza; se la luce incide sulla superficie perpendicolarmente, la riflettanza è calcolabile mediante la riflessione di Fresnel. 

La radiazione luminosa riflessa dalle superfici delle lenti produce una diminuzione del contrasto e una visione velata, che riduce la nitidezza. Per questo è opportuno usare occhiali con lenti dotate di trattamento antiriflesso, che aumenta la trasmittanza della lente migliorandone l’aspetto estetico ed eliminando le immagini fantasma. 

Dopo l’applicazione del trattamento antiriflesso, se si analizzano i cammini ottici dei due raggi riflessi (uno dall’interfaccia aria/film e l’altro dall’interfaccia film/lente) si evidenzia una differenza tra i due treni d’onda. 

Se la differenza di fase è zero i due raggi si sommano (interferenza costruttiva) producendo luce, mentre se la loro differenza è data da multipli dispari si ha una differenza di fase (interferenza distruttiva) che non produce luce.

Per realizzare interferenza distruttiva ed eliminare la radiazione luminosa riflessa è necessario che lo strato di trattamento antiriflesso abbia un definito spessore. Definendo con attenzione lo spessore del film antiriflesso, si può eliminare il riflesso di una determinata lunghezza d’onda.

Una seconda condizione deve essere soddisfatta affinché i treni d’onda della radiazione luminosa riflessa realizzino interferenza distruttiva e quindi eliminino la luce riflessa: le onde devono avere ampiezza uguale. Per soddisfare tale condizione (realizzando quindi il substrato antiriflesso ideale) l’indice di rifrazione del film di rivestimento dovrebbe corrispondere alla radice quadrata dell’indice di rifrazione del substrato.

TRATTAMENTI ANTIRIFLESSO MULTISTRATO

È possibile ridurre quasi a zero la riflettanza delle lenti utilizzando vari strati che realizzano interferenza ottica, scegliendo gli indici di rifrazione e gli spessori di ogni strato in modo che, associando i film di rivestimento, l’ampiezza delle onde riflesse da ogni interfaccia risulti zero alle diverse lunghezze d’onda. 

I rivestimenti multistrato efficaci in tutta la banda d’onda dello spettro visibile (noti come rivestimenti a larga banda) sono costituiti da varie coppie di strati che alternano film con alti indici di rifrazione a film con bassi indici di rifrazione; di norma gli strati di maggiore spessore eliminano la riflettanza delle bande d’onda centrali dello spettro, mentre gli strati di film più sottili agiscono sulle regioni rosse e blu dello spettro. 

Oltre al trattamento antiriflesso multistrato, la serie di film di rivestimento può includere uno strato indurente, uno strato idrorepellente e uno strato il cui scopo è semplicemente quello di garantire la buona adesione degli strati antiriflesso al trattamento indurente.

TRATTAMENTI IDROREPELLENTI

Le lenti per occhiali devono trasmettere più luce possibile ed è necessario siano perfettamente pulite. 

La presenza di depositi di acqua, grasso o olio riduce la trasmittanza e abbassa drasticamente l’efficacia del trattamento antiriflesso; può addirittura indurre un aumento della riflettanza a causa dell’elevato indice di rifrazione dei depositi presenti sulle superfici delle lenti. Il problema può essere affrontato applicando un rivestimento idrorepellente sulle superfici della lente; si tratta di un film sottilissimo di silicone che elimina le irregolarità con un effetto simile a quello della cera per lucidare la carrozzeria dell’auto.

Il trattamento idrorepellente aumenta l’angolo di contatto formato dalla tangente all’estremità della goccia con la superficie della lente. Minore è l’ampiezza dell’angolo, maggiormente bagnabile è la sua superficie; affinché la superficie della lente sia idrorepellente (ovvero non sia bagnabile) l’angolo di contatto deve essere più elevato possibile; in questo modo l’acqua e i liquidi scivolano via e non rimangono sulla superficie. 

I trattamenti idrorepellenti sono estremamente sottili e possono essere applicati mediante processo ad immersione, al termine del quale segue la cottura che indurisce chimicamente lo strato e lo fissa nella sede di deposizione. 

Poiché le lenti dotate di trattamento idrorepellente impediscono l’accumulo delle gocce d’acqua sulla superficie, si riduce anche la possibilità di appannamento in caso di condensazione dell’acqua. Per questo motivo tali trattamenti sono detti anche “antiappannanti” o “antimbrattamento”.

LENTI FOTOCROMATICHE

Le lenti fotocromatiche rappresentano la giusta soluzione per chi desidera essere protetto dai raggi ultravioletti e al contempo, senza cambiare occhiale da vista, avere una lente chiara per gli interni dove sia presente una luce artificiale. 

Le lenti fotocromatiche infatti modificano l’intensità del colore adattandosi alla luce presente negli ambienti esterni ed interni, scurendosi e schiarendosi automaticamente. 

Grazie alla sua versatilità la lente fotocromatica può essere indossata per tutto il giorno, in ogni ambiente garantendo il massimo comfort visivo alle persone esigenti in termini di funzionalità e protezione raggi UV. 

Chi avesse poi occhi particolarmente sensibili alle radiazioni luminose anche quando queste non sono molto intense potrà trovare un notevole giovamento dall’utilizzo delle lenti fotocromatiche senza intercambiare l’occhiale da vista bianco con l’occhiale da sole.

Grazie alle nuove tecnologie e alla continua evoluzione delle lenti fotocromatiche si è riusciti ad ottenere lenti fotocromatiche sempre più chiare negli interni e con intensità di scurimento (quando si è esposti al sole) molto maggiori di una volta. 

È possibile scegliere il colore della lente una volta scura in modo da abbinarlo alla montatura da vista scelta e allo stesso tempo valutare il colore di lente fotocromatica più adatto al difetto visivo della persona.

Nel nostro negozio di Ottica di Genova Pegli potrete ordinare le lenti fotocromatiche migliori sul mercato che vi garantiscono la massima protezione solare e al contempo la migliore risoluzione in ambienti con luce artificiale.

LENTI POLARIZZATE

Passiamo sempre più tempo all’aria aperta, per l’attività lavorativa o per momenti di svago e si verificano spesso situazioni in cui la luce venga riflessa da superfici quali mare, neve e molti altri. 

In queste situazioni si può non solo provare fastidio, ma anche incorrere in un potenziale pericolo in quanto viene ostacolata una visione chiara e precisa. 

Le lenti polarizzate neutralizzano i riverberi e gli abbagliamenti, filtrando la luce riflessa e lasciando passare soltanto la luce necessaria per il proprio comfort visivo. Il risultato è una visione nitida, sicura, ricca di contrasti, priva di riflessi, oltre alla protezione totale dai nocivi raggi UVA e UVB. 

Le lenti polarizzate hanno un duplice vantaggio: possono sostituire tranquillamente le lenti da sole e neutralizzano l’effetto abbagliante del riverbero prodotto da una strada bagnata, dall’acqua o dalla neve. La neutralizzazione della luce riflessa assicura una visione nitida, ricca di contrasti e confortevole.

CORRETTA PERCEZIONE DEI COLORI

Grazie al filtro polarizzante presente all’interno del materiale, solo i raggi luminosi che aiutano la visione nitida raggiungono l’occhio e migliorano la percezione dei diversi colori, senza più l’effetto sfumato o annebbiato.

VISTA RILASSATA

Le lenti polarizzate bloccano riverberi e abbagliamenti e, grazie alla qualità ottica eccezionale, assicurano una visione nitida e rilassata. Ma soprattutto è assicurato un miglior benessere visivo, in quanto gli occhi tendono a non sforzarsi ed affaticarsi.

100% PROTEZIONE UV

I raggi solari possono risultare molto nocivi, non solo per la pelle, ma anche per gli occhi se non viene usata la protezione corretta. È per questo che consigliamo solo le migliori lenti con elevate proprietà filtranti dei materiali e dei trattamenti, riuscendo ad assicurare la protezione totale dai dannosi raggi UVA e UVB ed aumentando comfort e prestazioni delle sue lenti.

MIGLIORE DEFINIZIONE GRAZIE AD UN MAGGIORE CONTRASTO

I riverberi ostacolano la visione corretta. Solo con le lenti polarizzate potremo vedere le immagini in alta definizione, senza disturbi luminosi, grazie ad un perfetto contrasto.

VERSATILE

Le lenti polarizzate possono essere montate su diversi tipi di montature, anche glasant, quindi adattarsi alle esigenze estetiche e funzionali di ogni portatore. Si possono inoltre costruire con geometria progressiva per soggetti presbiti che necessitano della correzione da lontano e da vicino nello stesso occhiale.

LENTI PROTETTIVE PER SCHERMI

Sono lenti che vengono trattate con un particolare antiriflesso che protegge dai dannosi effetti della luce blu emessa da schermi LED e LCD di smartphone, tablet, PC e televisori. 

Nel nostro negozio di ottica a Genova Pegli possiamo eseguire un controllo della vista fornendo una lente con gradazione riposante per l’attività da vicino a cui può essere abbinato questo trattamento antiriflesso di ultima generazione. 

E’ trasparente come un normale trattamento antiriflesso consentendo agli occhi di lavorare in condizioni migliori, offrendo allo stesso momento una visione più confortevole e rilassata e una percezione più naturale del colore riducendo l’affaticamento degli occhi. 

Il trattamento protettivo dalla luce blu emessa dai dispositivi digitali annulla l’abbagliamento migliorando il contrasto.

La moderna vita lavorativa ci obbliga a convivere quotidianamente e per molte ore con dispositivi come Pc, smartphone, tablet e televisori. 

Li usiamo ad una distanza ravvicinata e i nostri occhi sono sempre più esposti alla luce emessa dai loro schermi. La luce blu è presente normalmente nella luce del giorno e ci aiuta a rimanere svegli. 

E’ anche emessa artificialmente, dagli schermi LCD e LED di smartphone, tablet, computer, televisori e dispositivi GPS e dall’illuminazione a basso consumo energetico. È conosciuta anche come Luce Visibile ad Alta Energia. La continua evoluzione degli schermi di questi dispositivi elettronici, aumenta proporzionalmente anche l’emissione di luce blu.

Quantità eccessive possono avere un effetto negativo e causare affaticamento per gli occhi. Tecnicamente, la luce blu fa parte dello spettro visibile compresa tra i 380 nm fino a circa 500 nm ed influisce direttamente sulla produzione dell’ormone melatonina e sul nostro orologio biologico e ritmo sonno-veglia. 

Sempre più persone lamentano rossore e occhi irritati, secchezza degli occhi, visione offuscata, affaticamento, dolore alla schiena, mal di testa, tutti sintomi che possono essere attenuati utilizzando delle lenti protettive idonee all’esposizione verso gli schermi digitali.

CONTROLLA LA TUA VISTA